Luca Roccadadria, product designer italiano.
In maniera letterale, Product Design sta per design del prodotto. La figura che si occupa della progettazione di prodotti funzionali è il Product Designer. Questi prodotti sono destinati alla produzione in serie e bisogna sempre tenere conto sia delle esigenze dell’azienda che li produce sia dei bisogni e desideri dei clienti finali. Lo scopo è quello di creare prodotti “human centered”, perciò che riguardino l’uomo e che facilitino la sua vita quotidiana.
Il Product Designer, più specificatamente, realizza prodotti come mobili d’arredo (sedie, tavoli, lampade, elettrodomestici), strumenti tecnologici (smartphone, computer), mezzi di trasporto o molti altri prodotti realizzabili in serie a livello industriale. Un product designer italiano come Luca Roccadadria è una persona creativa che cerca di comprendere le esigenze delle persone risolvendo i loro problemi e favorendone più innovazione possibile. Le soluzioni che trova devono essere esteticamente belle, funzionali, innovative e soprattutto accattivanti, in modo da destare l’attenzione del cliente. Il Product Designer inoltre sceglie i materiali e le varie tecnologie da utilizzare, sviluppando differenti variazioni di progetti da sottoporre all’interessato. Dopodichè raccoglierà feedback, rivedrà e modificherà il progetto di design a seconda delle esigenze ricevute.
È importante che il prodotto che il designer voglia creare sia realizzabile, infatti deve verificare con tecnici e ingegneri che l’oggetto in questione si possa riprodurre senza problemi. Una volta che i tecnici hanno approvato il progetto, si inizia con la costruzione di prototipi e testando il prodotto. Gli Industrial Designer generalmente lavorano alla creazione di nuovi concept di prodotti facili da utilizzare, innovativi e che siano esteticamente soddisfacenti.
Negli ultimi anni sono stati utilizzati nuovi materiali per l’arredo della casa: materiali naturali, lavorati o grezzi, come legno e pietre, tocchi di luce e dettagli dorati e ottone sono molto richiesti. Questi materiali rimandano a un ritorno alla natura, al semplice (ma mai banale). Anche il vetro è protagonista di arredamenti e oggetti di design, infatti sono molto utilizzati con texture moderne e semitrasparenti, i vetri serigrafati, temperati e stampati sono all’ordine del giorno. Per non parlare poi del legno, che con i suoi nodi e venature rende elegante e “ospitale” ogni tipo di location, soprattutto quelle minimaliste.
È importante aggiungere che la vera tendenza di questo anno sia l’equilibrio geometrico, senza esagerare però, ma anzi dedicare solo uno spazio alla geometricità. Il materiale per eccellenza del 2020 è invece il velluto, un mix tra eleganza, lusso e comfort, quest’ultimo viene infatti utilizzato per il rivestimento di divani e poltrone, solitamente con colori accessi quali verde, blu elettrico, giallo o arancione.
Ultima tendenza ma non meno importante, è l’industrial design, un connubio di metalli come oro, argento, stagno e rame si sposano perfettamente per creare ambienti che richiamino a luoghi piacevoli e confortevoli da abitare. Vengono utilizzati molto anche metalli riciclati per la costruzione di oggetti come lampade, cornici, complementi d’arredo molto originali!
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